Categoria: Come si allenano i talenti per il design della Moda…

Categoria: Come si allenano i talenti per il design della Moda…

Come si allenano i talenti per il design della Moda…

Il mondo del design della moda e del costume è costellato di grandi nomi ormai divenuti storia e icona del made in Italy, ma si sente dire spesso che sono sempre meno i giovani talenti emergenti. Come coach ci chiediamo cosa sia cambiato nella formazione dei giovani che si avviano a queste professioni e soprattutto come le scuole, le accademie nelle quali si formano, si occupino di individuare, coltivare e, per usare un tema caro al coaching, allenare i loro talenti e le potenzialità creative. A questo proposito ci siamo rivolti ad una struttura presente da quasi cinquant’anni a Roma, l’Accademia di Costume e di Moda, realtà che si occupa della formazione di designer nel settore fashion e costume.

Ne parliamo con la dott.ssa Alessia Vagliviello, Vice Direttore e Responsabile Alta Formazione dell’Accademia, oltre che life coach e docente.

E’ proprio vero che ci sono meno giovani di talento nel nuovo scenario della moda italiano?

A.V. Direi invece che i giovani di talento sono molti in Italia e ne è prova la loro copiosa presenza a manifestazioni e spazi come Vogue Talents o Who’s On Next, organizzato da Vogue Italia, per portare un esempio; mi sembra forse più corretto dire che il talento dei giovani trovi oggi meno possibilità di spazio nel mercato di filiera e che per affermarsi faccia molta fatica. Per questa ragione le scuole che preparano a questa professione devono allenare più che mai la capacità di saper vedere il futuro, la tenacia nel voler raggiungere l’obiettivo, la resilienza per usare un termine in voga, oltre che le competenze professionali e le conoscenze necessarie per essere dei bravi designer.

Come avviene la formazione nella vostra scuola?

A.V. La proposta didattica dell’Accademia di Costume e di Moda, e posso dire che per me è un vanto esserne diventata il Vice Direttore, coniuga espressione, abilità tecnica ed esperienza diretta. E’ una “scuola-laboratorio”, in cui si è in costante e febbrile attività condividendo saperi, sperimentazione, iniziative ed eventi con professionisti del settore. E’ inoltre riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca come istituzione autorizzata a rilasciare titoli di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.

Come individuate e allenate i talenti?

A.V. Bene… vi ringrazio per questa domanda. Se è vero che i talenti possono essere individuati è altrettanto vero che possono essere scoraggiati e dispersi: il compito di una struttura di formazione, dei suoi docenti prima di tutto, è quello di creare percorsi significativi che siano nel modo più propositivo palestre di esperienza, di emersione di talento e anche di confronto. L’Accademia di Costume e di Moda lavora proprio in questa direzione.

Le realtà che preparano alle professioni definite creative, altamente generative, come quelle nel design della moda o del costume, hanno l’obbligo di accompagnare i giovani con una formazione in grado di stimolare e far sperimentare tutte le risorse possedute, valorizzare la dimensione della propria originalità e del proprio talento e mi ripeto allenare alla tenacia, al senso del futuro e della possibilità di veder realizzato il sogno di lavorare nel settore per il quale ci si è faticosamente preparati.

Il talento, d’altra parte è l’espressione massima delle potenzialità di un individuo, è legato ad un significato chiaro e profondo per la propria vita; perché si alleni è necessario definire obiettivi-sfida, progressioni di esperienze, fasi in cui sviluppare le competenze utili, allenando contemporaneamente motivazione e impegno.

Da quest’anno, inoltre, l’Accademia avvierà un percorso di accompagnamento al lavoro, una introduzione agli strumenti necessari per affrontare il mondo professionale (dalla redazione del cv, al colloquio di selezione, al personal branding…) ma sarà soprattutto una proposta di allenamento e valorizzazione dei propri punti di forza attraverso sessioni di coaching di gruppo.

Questa attenzione dell’Accademia per i temi del coaching spiega anche la scelta di proporre nella vostra struttura il Master in Coaching che INCOACHING® organizza con Seafo?

A.V. Si infatti, e ne siamo entusiasti. Un Master Universitario, unico nel suo genere in Italia, che riteniamo possa essere un’ottima opportunità per i futuri frequentanti e anche foriero di possibili sinergie con le proposte formative dell’Accademia di Costume e di Moda.

Dott.ssa Vagliviello, cosa ci vuole dire per concludere questa intervista?

A.V. Ritengo che la sperimentazione che metterà in atto l’Accademia possa essere un progetto pilota di interesse per chiunque si occupi di formazione superiore in questo momento storico e con questo mercato del lavoro. Se dovessi trovare un claim per questa esperienza direi: “Il coaching non è ancora di moda nella moda, ma il talento nella moda si allena con il coaching !

Intervista a cura di Alessandro Pannitti e Franco Rossi

 

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