
Tecniche di coaching per sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri
Ciò che serve per una trasformazione personale
Chi sono? Chi voglio essere rispetto al mio obiettivo? Che cosa mi serve per conquistare il mio futuro? Sono solamente alcuni dei tanti interrogativi che un Coachee si pone. Rispondervi non è cosa semplice e immediata; al contrario richiede tempo di riflessione, sperimentazione, attenzione, soprattutto necessita una facoltà umana allenabile e principale a tutto: mi riferisco alla consapevolezza, di sé e degli altri, da cui discende la propria auto-centratura.
Dire, fare, sentire, pensare e immaginare, in modo produttivo ed espansivo, sviluppando uno spazio autodeterminato per crescere, per sognare, per realizzare sé stessi, per creare e per vivere felicemente, qualifica proprio il processo di Coaching.
“Conosci te stesso” non è solo un motto socratico, è anzitutto un principio fondante per ogni passo vocato al proprio miglioramento, cui fanno seguito il vantaggio di accettare sé stessi, di aiutare sé stessi, di essere sé stessi.
La prassi, la tecnica, il metodo
Diventare Coach presuppone di saper acquisire la seguente competenza: Il processo di maturazione della consapevolezza del Coachee viene guidato dal Coach attraverso l’esercizio di tre fasi, la cui sequela permette al soggetto ricevente di uscire dai propri schemi abituali per abbracciare un filo logico ma soprattutto laterale-creativo, funzionale a percepire sé stesso e gli altri in modo diverso, giungendo a una migliore conoscenza dei propri processi decisionali. Mi riferisco a:
- Fase esplorativa dedita alla descrizione della situazione e alla chiarificazione del problema o dell’obiettivo del Coachee.
- Fase elaborativa centrata sulla visione delle sue potenzialità, competenze, abilità e risorse, sulla ricerca di alternative possibili e sulla definizione di soluzioni originali.
- Fase esecutiva focalizzata sulla progettazione ed attuazione di un piano di azione risolutivo e coerente, atto a innalzare il proprio sé totale.
Attraverso la prassi di emersione della consapevolezza il Coachee ha l’occasione di rinarrare sé stesso mediante nuove chiavi prospettiche e interpretative dei vissuti, può delineare diversamente il proprio presente percepito e futuro desiderato, il tutto facendosi accompagnare nella costruzione di una nuova coscienza e conoscenza di sé, sulla base dei seguenti step di focalizzazione:
- Dai dati/fatti scollati e sconnessi a informazioni selezionate per rilevanza e chiarezza, contestualizzate per completezza di valutazione.
- Percezione dell’esistenza di un bisogno/desiderio/obiettivo e valutazione di come dovrebbe essere soddisfatto.
- Assunzione di responsabilità rispetto al proprio bisogno/desiderio/obiettivo e determinazione di come rispondervi.
- Scoperta delle proprie unicità e talenti, nella accezione di risorsa in potenza e in atto.
- Individuazione del come agire concretamente per il soddisfacimento del proprio bisogno/desiderio/obiettivo, delineandone il senso, il significato, lo scopo della propria mobilità.
La vera cura di sé?
Lo dice bene Demetrio: “È il vero prendersi in carico […] quando il presente diventa luogo fertile per inventare o svelare altri modi di sentire, di osservare, di scrutare, di registrare il mondo dentro e fuori di noi”.
Per poter approfondire i concetti che più ti sono piaciuti leggi questo articolo.
In esclusiva per INCOACHING®, testo di Simona Rebecchi – Coach professionista diplomata INCOACHING®
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